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giovedì 30 aprile 2020

STEP #12

Bacone, nella sua opera intitolata “La Nuova Atlantide”, racconta di una società ideale, quasi utopica, nella quale ogni membro ha un compito differente da compiere, volto all’evoluzione della società stessa.
Questa è una società felice, fondata esclusivamente sulla ragione, sulla scienza e sulle nuove invenzioni.
Tutte le invenzioni sono frutto di esperimenti mirati compiuti dai “fratelli” (è così che vengono chiamati coloro che appartengono a questa società) che costruirono e idearono caverne più o meno profonde che servono per esperienze di coagulazione, indurimento, refrigeramento e conservazione dei corpi ma anche per la produzione di nuovi metalli artificiali. Costruirono anche delle torri che, in relazione alle diverse altezze e posizioni, vengono usate per esperimenti di osservazione di fenomeno atmosferici. Su qualche torre vivono eremiti che vengono istruiti su quello che devono fare. Ci sono anche case spaziose che servono per la riproduzione di fenomeni atmosferici. Alcune stanze vengono chiamate camere di salute dove si condiziona l'aria per renderla salubre e adatta alla cura di varie malattie. 
Essi dispongono anche di parchi e recinti per animali ed uccelli di ogni tipo che usano per esperimenti di sezione per studiare il corpo umano. Da questi esperimenti hanno raggiunto grandi risultati come la continuazione della vita quando diversi organi vitali sono morti e asportati. 
Sperimentano su di essi veleni e medicinali sottoponendoli a cure mediche e esperimenti chirurgici. Alcuni di questi animali sono arrivati ad essere creature perfette. Trattano anche le acque in modo tale da renderle nutrienti. Hanno pane confezionato con vari tipi di ghiande, grano, radici e perfino di carne e pesce essiccato. Oltretutto conoscono arti meccaniche a noi ignote. Hanno costruito anche delle "case dei suoni", dove fanno esperimenti sui suoni e sulla loro generazione, "case dei profumi" dove compiono esperimenti sul gusto, delle "case della matematica" dove conservano tutti gli strumenti perfettamente costruiti necessari alla geometria e all'astronomia e hanno anche delle "case per gli inganni dei sensi" dove compiono delle specie di giochi di prestigio, di false apparizioni, di illusioni e di imposture con relativi inganni. Essi hanno anche officine meccaniche dove fabbricano macchine e strumenti per ogni genere di movimento, riescono a limitare il volo degli uccelli e riescono entro certi limiti a liberarsi in aria, hanno anche navi e imbarcazioni per navigare sott'acqua e per resistere alle tempeste marine.

Risulta a questo punto evidente il fatto che il tema dell’invenzione, che è ovviamente legato indissolubilmente al tema della sperimentazione, sia centrale nell’opera di Bacone.

Fonte: https://www.skuola.net/filosofia-moderna/bacone-nuova-atlantide.html




martedì 28 aprile 2020

STEP #11

Durante la pandemia, viene naturale associare il termine “invenzione” alla ricerca di un vaccino.
Esso ci consentirebbe quasi sicuramente di uscire da questa situazione critica di isolamento sociale.
Tuttavia, questo sostantivo, può anche essere associato alle molte fake news che circolano in rete; esse non solo sono dannose in quanto disinformazione, ma molto spesso diventano virali e pongono l’opinione pubblica contro un nemico insistente.
Ogni governo di ciascun paese si sta adoperando per creare una soluzione per affrontare l’emergenza, tuttavia, non si può pretendere da essi scelte sempre azzeccate in quanto questa situazione non ha precedenti nella storia recente e nessuno ha esperienza in merito.
“Invenzione” può anche essere riferito alle strategie economiche per la ripresa delle attività e per tornare a far girare l’economia del pianeta.
Anche queste strategie devono essere inventate dal nulla e possibilmente in breve tempo; sicuramente non sarà un’impresa facile, anzi, le probabilità sono contro di noi.
Eppure, alle volte, le migliori decisioni sono state prese proprio in momenti di crisi...

venerdì 17 aprile 2020

STEP #10



Nella storia del cinema vi furono sicuramente moltissime invenzioni che aiutarono il suo sviluppo.
Piú recentemente, una delle più importante invenzioni, che ha portato il cinema ad essere ciò che conosciamo noi oggi, é la CGI.
La “Computer-Generated Imagery” permette di creare magnifici effetti visivi senza bisogno di ricorrere a trucco o, per esempio, esplosioni vere.
In Westworld, film del 1973, si ha il primissimo esempio di CGI.



domenica 12 aprile 2020

STEP #9


“Novecento”, Maurizio Cattelan, Castello di Rivoli, 1997

Nel 1997, Maurizio Cattelan espose per la prima volta un’opera con un cavallo appeso ad un soffitto.
La scelta di utilizzare un cavallo vero, ma imbalsamato, gli costò molte critiche; tuttavia, Cattelan, non lo imbalsamò semplicemente, ma ne cambiò le proporzioni.
Il collo è piegato verso terra in modo innaturale e le zampe sono molto più lunghe di quanto avrebbero dovute essere, quasi a far sembrare che il cavallo voglia cercare di arrivare a terra, ma senza successo.
Guardando l’opera in modo distratto, sembrerebbe che non abbia nulla a che fare con il tema dell’invenzione, anzi, potrebbe quasi apparire come una natura morta.
Se cosí fosse, però, per quale motivo l’opera sarebbe stata chiamata: “Novecento”?
Il Novecento é stato a tutti gli effetti un secolo di svolta dal punto di vista tecnologico: i computer, i robot, il dirigibile, l’aereo, lo spazio, e molto altro sono stati scoperti o inventati in quegli anni.
Tuttavia c’é stata un’altra invenzione, forse la più importante di tutte: l’automobile. 
Già... Senza di essa, probabilmente, la società per come la conosciamo oggi non sarebbe mai potuta esistere.
Ed é proprio entrando in quest’ottica che si può comprendere un animale appeso al soffitto; se, fino alla fine del ‘800 il cavallo era l’unico mezzo di trasporto dell’uomo, ora anch’esso é stato soppiantato da una nuova tecnologia più efficiente.
Il tempo di questo cavallo è finito, e anche se cerca in tutti i modi di “tornare” a terra allungando le zampe, per tornare a svolgere la sua vecchia funzione, il suo sforzo é inutile, poiché é così che funziona il progresso.





sabato 11 aprile 2020

STEP #8

All’interno dei dialoghi platonici, più precisamente nel “Fedro”, compare, sotto forma del mito di Theut, il tema dell’invenzione.
Theut era il dio egizio a cui erano attribuite le invenzioni della matematica, della geometria, dell’alfabeto e della scrittura.
Nell’opera si narra che Theut andò dal re egiziano Thamus al fine di esporgli le virtù della scrittura poichè, secondo il dio, essa avrebbe reso gli egiziani più sapienti e avrebbe aumentato la loro memoria.
Tuttavia il re non era dello stesso avviso. Riteneva che la scrittura fosse inutile poichè il raggiungimento della vera conoscenza non è mai possibile. Inoltre, essa non aiuta la memoria, ma al contrario la atrofizza: mediante la scrittura, infatti, non ci sarà più bisogno di tenere a mente nulla, col risultato che la memoria peggiorerà drasticamente.
Citando precisamente:
Theut:

Questa conoscenza, o re, renderà gli egiziani più sapienti e più capaci di ricordare, perché con essa si è ritrovato il farmaco della memoria e della sapienza

La risposta di Thamus:

«O ingegnosissimo Theuth, c'è chi è capace di creare le arti e chi è invece capace di giudicare quale danno o quale vantaggio ne ricaveranno coloro che le adopereranno. Ora tu, essendo padre della scrittura, per affetto hai detto proprio il contrario di quello che essa vale. Infatti, la scoperta della scrittura avrà per effetto di produrre la dimenticanza nelle anime di coloro che la impareranno, perché fidandosi della scrittura si abitueranno a ricordare dal di fuori mediante segni estranei, e non dal di dentro e da se medesimi: dunque, tu hai trovato non il farmaco della memoria, del richiamare alla memoria. Della sapienza, poi, tu procuri ai tuoi discepoli l'apparenza e non la verità: infatti essi, divenendo per mezzo tuo uditori di molte cose senza insegnamento, crederanno di essere conoscitori di molte cose, mentre come accade per lo più, in realtà, non le sapranno; e sarà ben difficile discorrere con essi, perché sono diventati portatori di opinioni invece che sapienti»


Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Mito_di_Theuth





lunedì 6 aprile 2020

STEP #7






L’invenzione è un concetto fondamentale e una prerogativa che ogni poeta deve possedere per poter comporre un’opera.
Nel corso della storia ci stono stati moltissimi poeti e scrittori che, con il loro ingegno e la loro creatività, hanno dato alla luce opere che da sole hanno segnato la storia della letteratura e, in qualche modo, hanno anche influenzato la storia dell’umanità stessa.
Tra queste possiamo ricordarne alcune come l’Iliade, la Divina Commedia e l’Amleto; in particolare, se le opere di Omero e Shakespeare possiedono una cornice storica veritiera come la guerra di Troia per la prima e il malumore dell’uomo a inizio 1600, l’opera di Dante, invece, è diversa in quanto la cornice storica è molto diversa dalle altre due.
Nella Divina Commedia, infatti, Dante non utilizza un avvenimento storico certo come filo conduttore della storia, ma piuttosto utilizza la sua creatività per immaginarsi un viaggio ultraterreno, quindi del tutto impossibile nella realtà.
Certamente è pur vero che all’interno dell’opera si ritrovano molti fatti e personaggi storici realmente esistiti, ma la componente “fantastica” è quella prevalente.
Per questa ragione, a mio avviso,è possibile affermare che il suo genio fu sicuramente superiore agli altri per quanto riguarda la creatività. E’, infatti, sicuramente più arduo inventare dal nulla una storia rispetto a prendere situazioni storiche realmente accadute e modificarle a proprio piacimento.
Per questa ragione è possibile dire che l’opera dell’autore fiorentino rappresenti meglio il tema dell’invenzione pura.



sabato 4 aprile 2020

STEP #6

Manifesto del futurismo, pubblicato sul quotidiano francese “Le Figaro” per la prima volta il 5 Febbraio 1909 da Filippo Tommaso Marinetti.

Il futurismo fu un movimento letterario, artistico e poetico che si diffuse a partire da 1909 in Europa ad opera di Filippo Tommaso Marinetti.
Questo movimento si proponeva di fare tabula rasa del passato, per dare spazio ad uno stile più dinamico, veloce, tipico dell’inizio del Novecento.
Nei primi anni del ‘900 é avvenuto un boom economico dovuto a nuove invenzioni come l’automobile, il dirigibile, la radio e l’aereo.
Tutte queste nuove tecnologie hanno portato molti uomini a distaccarsi da un passato piú “lento” e meno dinamico.
La vita a partire dai primi anni del ‘900 viene completamente stravolta e gli artisti sono chiamati a evolversi con lei, tuttavia vi furono artisti che ripudiavano questa nuova vita e preferivano in ogni caso rifugiarsi in un passato meno vivace, più sicuro, ma oramai superato.
Il Futurismo fu un movimento molto controverso, supportava la guerra e affermava che :”non v’é più bellezza se non la lotta”.
Celebri diventarono le “serate futuriste”, organizzate per la prima volta nel 1909 a Torino da Marinetti stesso,  esse prevedevano la lettura di manifesti futuristi o poesie che incitavano alla violenza; spesso, Marinetti, assegnava lo stesso posto a più persone in modo da scatenare risse, infatti queste serate culminavano sempre con l’arrivo della polizia.

La città che sale
Boccioni 1910-1911



Fonte  https://it.wikipedia.org/wiki/La_città_che_sale#/media/File:Immagine-Umberto_boccioni_la_città_che_sale.jpg



mercoledì 1 aprile 2020

STEP #5

Al giorno d’oggi viviamo in un mondo che ci bersaglia di pubblicità, dagli spot sugli ultimi ritrovati tecnologici a quelli di meravigliosi e miracolosi prodotti per il corpo etc...
Oramai non passa giorno nel quale non siamo inconsciamente catturati da uno di questi spot, che ci convince che un determinato prodotto sponsorizzato sia assolutamente necessario per la nostra vita.
Esistono moltissime pubblicità in cui l’invenzione è il concetto principale, come per esempio lo spot di un nuovo computer con una nuovissima tecnologia a bordo che promette anche di farti un caffè, oppure quello di una nuova merendina, o ancora quello di una nuova crema miracolosa per il corpo.
È interessante notare come in qualunque spot, si cerchi di far passare il concetto di “nuovo” o “mai visto prima” ,  come se un determinato prodotto fosse appunto appena stato inventato, quando in realtà molto spesso ci si ritrova con un prodotto identico a qualunque altro nel suo settore, senza nulla di nuovo.
Tuttavia al binomio pubblicità-invenzione é possibile trovare anche un altro significato, forse più intrinseco, che ci spiega come mai in ogni spot sia assolutamente necessario far passare l’idea del “mai visto prima”.
Infatti è indubbio che, se gli autori degli spot non utilizzassero la strategia del “nuovo” ogni volta, sarebbe davvero molto complesso convincere le persone a comprare quel prodotto invece che un altro della concorrenza. Come esempio possiamo prendere le pubblicità degli IPhone, circa ogni 9 mesi esce un modello nuovo, più costoso del precedente, ma senza grandi differenze; l’interesse della compagnia, però, é naturalmente quello di far comprare il modello più costoso, per questa ragione creano spot che ci fanno credere (per mezzo di piccole menzogne) di comprare un telefono completamente diverso dal precedente.
È possibile qui notare il secondo significato, infatti la pubblicità é invenzione in quanto menzogna.
Naturalmente non si sta parlando di grandi e palesi bugie, altrimenti ogni azienda dovrebbe mettere in conto enormi spese legali in quanto verrebbe istantaneamente denunciata, molto spesso infatti queste menzogne non sono tali, ma piuttosto sono un “dire la veritá in modo conveniente”.
Per esempio, quando vi fu lo scandalo sull’olio di palma. Molte aziende cominciarono a scrivere sulle confezioni e a lanciare spot che recitavano “e da oggi senza olio di palma”; ovviamente l’olio di palma non era effettivamente presente e di conseguenza non si trattava di una vera e propria bugia. Tuttavia ciò che molto spesso non dicevano era che neppure in precedenza era presente. In questo modo raccontavano al compratore la loro verità e non la realtà dei fatti; in qualche modo, quindi, é possibile dire che mentissero per attirare l’attenzione.


Pubblicità  nuovo iPhone 11 https://www.youtube.com/watch?v=H4p6njjPV_o

STEP #24

“Invenzione” é un sostantivo femminile che deriva dal termine latino “ inventio-onis ”, che tradotto significa: atto del trovare, capacità i...